Nasce ufficialmente la jont venture, annunciata qualche mese fa, che si propone di rendere realtà il sogno di utilizzare il Sole di Medio Oriente e Nord Africa per alimentare le nostre lampadine. La società si chiama Dll GmbH, ha sede a Monaco di Baviera e il suo ceo è Paul van Son. Il primo obiettivo è studiare la fattibilità del progetto da tutti i punti di vista, da quelli strettamente tecnici agli aspetti politici. Le centrali sfrutteranno la tecnologia solare a concentrazione. Immense distese di specchi convoglieranno i raggi del Sole su un tubo attraverso cui passa un liquido che diventa vapore e aziona delle turbine.
L'investimento è enorme: 400 miliardi di euro da qui al 2050. I nomi sono di tutto rispetto: Siemens, Deutsche Bank, Rwe, Abb, Abengoa Solar, Cevital, Hsh Nordbank, Man Solar Millennium, Munich Re, M+W Zander, Rwe e Schott solar. Il progetto Desertec prevede che le centrali nel deserto riescano a soddisfare una buona parte del fabbisogno energetico dei Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa e il 15% del fabbisogno energetico europeo. Ma già nel 2015 il sistema energetico europeo potrà beneficiare delle nuove centrali.